Se del fasto antico odibile
                                          Voi spogliate il core altero,
                                          Ei vi accoglie fra il bel novero
                                          Dei vassalli del suo impero.
                                          
                                          Ma se ancor durate a pascere
                                          Il vostr' animo d' orgoglio,
                                          V' aspettate pur un fulmine
                                          Quando Ei salga il divin soglio ;
                                          
                                          Dorme è ver, ma il suo cor vigila,
                                          Egli nota gl' insolenti ;
                                          Tra sè pensa esaltar gli umili,
                                          E abbassare i rei potenti.
                                          
                                          O Bambin, dei fèlli vindice,
                                          Chi superbo alzerà il ciglio,
                                          Se Tu Dio, 1' Eccelso, il Massimo
                                          Sì umil vede in questo esilio
                                          ?
                                          
                                          Tu per noi, che tutto viscere
                                          Sei d' amore e di pietade
                                          Deh ! ci apprendi amar il povero
                                          E levarlo d' umiltade.